- 3 Gennaio 2022
- Posted by: wp_1248540
- Categoria: Fatturazione

L’ampliamento della fatturazione elettronica anche per i contribuenti forfetari è un obbligo che sarà introdotto in un contesto di norme volte alla stretta sull’evasione Iva.
E’ stato ottenuto il via libero dal Consiglio UE, si è in attesa della norma di diritto italiano che inserisca questo obbligo nel nostro ordinamento, non è stata la legge di bilancio 2022 e, quindi, l’entrata in vigore di questa consistente novità non ci sarà dal 1 gennaio 2022 ma in una fase successiva.
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Arriva in Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2022, n. 100, il decreto legge “PNRR 2”, n. 36 della medesima data, entrato in vigore il 1° maggio 2022 che contiene anche l’estensione dell’utilizzo della fattura elettronica per contribuenti minimi, forfetari e coloro che adottano i regimi speciali di cui alla legge n. 398 del 1991, salvo una momentanea esclusione.
Attraverso modifiche all’articolo 1, del decreto legislativo n. 127 del 2015, viene stabilito che dal 1° luglio 2022 non sono più esonerati dalla emissione della fattura elettronica tutti i soggetti indicati negli ultimi due periodi del terzo comma, dell’articolo 1 del citato decreto n. 127, e più precisamente:
– i soggetti passivi che rientrano nel cosiddetto “regime di vantaggio”, di cui al decreto-legge n. 98 del 2011;
– i soggetti passivi che rientrano nel cosiddetto “regime forfettario”, di cui alla legge n. 190 del 2014.
Il terzo comma, dell’articolo 18 del decreto “PNRR 2” qui in commento, stabilisce, però, che per i soggetti di cui sopra, fino al 30 giugno esonerati dalla fattura elettronica, che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori ad euro 25.000, l’obbligo di fattura elettronica scatta dal 1° gennaio 2024.